Nell’articolo “MIGLIORARE L’ACCESSIBILITÀ AI VILLAGGI MERCI E AI SERVIZI HUB, INSIEME ALLA CAPACITÀ LOGISTICA DEI MERCATI ALL’INGROSSO” abbiamo approfondito la tematica della strategicità dei villaggi merci e servizi hub nella logistica del comparto agroalimentare italiano.
Nel presente articolo parleremo di un altro intervento previsto dal PNRR – M2C1 Agricoltura Sostenibile ed Economia Circolare relativo alla digitalizzazione della logistica.
Le tecnologie applicate alla logistica permettono di sviluppare una supply chain sicura, sostenibile ed efficiente.
Tra le soluzioni più innovative e adottate troviamo:
- Application Programming Interface (API), adottate per uno scambio di informazioni automatizzato fra vari software
- Big data, rappresentati da informazioni strutturate utilizzate per l’analisi predittiva e la riduzione del rischio
- Intelligenza artificiale, basata sul riconoscimento di modelli ricorrenti e utilizzata per l’analisi predittiva
- Internet of Things (IoT), tecnologia basata su vari sensori di monitoraggio per la temperatura, la geolocalizzazione e altri dati in tempo reale durante il trasporto in modo da poter garantire qualità, efficienza dei processi e tracciabilità
- Tecnologia Blockchain, adottata per lo scambio sicuro di dati tra i vari soggetti della supply chain
A – APPLICATION PROGRAMMING INTERFACE (API)
Le API (interfacce di programmazione dell’applicazione) vengono utilizzate per interconnettere le funzioni di più app in un sistema centralizzato.
Tale tecnologia offre vantaggi sia per gli operatori della logistica in termini di efficienza che per i clienti in termini di servizio.
Le principali API per la logistica[1]:
- API Taulia – ottimizzazione dei percorsi, piano dei dati di fornitura necessari e documentazione corrispondente
- Lokad API – previsione dei picchi di prestazioni del personale e delle fluttuazioni delle vendite aziendali
- API Seametrix – ottimizzazione delle rotte marittime, pianificazione delle spedizioni marittime e accesso all’archiviazione centralizzata dei dati su porte, terminali e collegamenti alle zone di pericolo
- API del canale ionico – basata su blockchain per la pianificazione dei percorsi di approvvigionamento
- API Flexport – pianificazione e tracciamento di rotte di spedizione aeree, marittime o terrestri
- Tive API – accesso alla copertura mondiale di punti e rotte per monitorare le spedizioni
- API del centro merci – database sulle spedizioni dei prodotti, sui trasporti e sui costi coinvolti
- API del portafoglio di navi – connessione end-to-end tra venditori, fornitori e acquirenti finali
- API di integrazione dell’assistente Mycroft – analisi dei dati relativi alle vendite e alle catene di approvvigionamento avviate
- API etichettatrice – creazione di adesivi per spedizioni e prodotti separati, realizzati da un testo stampato convertito in formato PNG o PDF
- Venzee Mesh API – ottimizzazione del carico dello spazio di archiviazione per distribuire i carichi dai veicoli corrispondenti in modo intelligente
- API di spedizione Royal Mail – integrazione con Royal Mail, il principale servizio di consegna della Gran Bretagna. Ti aiuterà a tracciare e gestire le spedizioni dei prodotti.
- API TradeLens – basata su blockchain, fornisce le informazioni sulla posizione tempestiva delle spedizioni e le loro caratteristiche (temperatura, passaggi di transito, ecc.)
B – BIG DATA
La tecnologia dei Big Data fa sì che enormi volumi di dati eterogenei possano essere analizzati in breve tempo per la restituzione di dati aggregati e semplificati.
I Big Data per la logistica permettono di[2]:
- analizzare l’efficienza della movimentazione delle merci
- sviluppare previsioni di vendita ed elaborare una migliore allocazione delle merci
- ottimizzare i tragitti dei mezzi di trasporto
- interfacciarsi con tecnologie come RFID, sensori, telecamere, robot e AI per elaborare dati di processi e operazioni sulle merci
- ottenere dati di consumo in tempo reale per effettuare analisi predittive su esigenze future
C – INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Secondo un’analisi realizzata da Google Cloud nel Giugno 2021, l’Italia è il Paese in cui il settore manifatturiero fa più uso di tecnologie innovative, quali l’Intelligenza Artificiale (80%, rispetto alla media globale pari al 64%)[3].
L’intelligenza artificiale (AI) trova applicazione in due aree principali: il controllo qualità e l’ottimizzazione della supply chain.
Rispetto a quest’ultimo aspetto, l’AI è adoperata per:
- ottimizzare la gestione della catena di approvvigionamento (36%)
- gestire il rischio (36%)
- gestire l’inventario (34%)
L’adozione dell’AI porta a numerosi vantaggi:
- riduzione delle scorte fino al 75%
- taglio dei costi amministrativi dell’80%
- alleggerimento dei costi di deposito dal 15% al 30%
Da ciò si deduce che gli investimenti in intelligenza artificiale si rendono necessari per rendere la supply chain resiliente durante fasi di instabilità.
L’AI permette infatti di:
- riconoscere i rischi e i guasti
- analizzare scenari
- riconfigurare automaticamente
- stabilire regole operative
D – INTERNET OF THINGS (IOT)
L’Internet of Things (IoT) è una tecnologia basata sulla rete Internet e grazie alla quale ogni oggetto può essere interconnesso con un altro in modo da scambiare informazioni e sviluppare più funzionalità.
Le 6 migliori applicazioni dell’IoT per la logistica[4]
- Sistemi di gestione della posizione
L’IoT tramite il monitoraggio delle attività dei conducenti, della localizzazione dei veicoli e dello stato delle consegne, permette di poter ricevere in tempo reale lo stato della situazione e poter pianificare le consegne, gli orari e le prenotazioni.
- Monitoraggio inventario e magazzino
Tramite piccoli sensori è possibile tracciare gli articoli in magazzino, monitorarne lo stato e la posizione, creare un sistema di controllo e prelevamento smart e minimizzare l’errore umano.
- Tecnologia IoT e analisi predittiva
Le soluzioni IoT e di analisi predittiva nel comparto logistica trovano applicazione per sviluppare previsioni di domanda, pianificare la necessità di merce in magazzino, prevedere i picchi di ordini, pianificare i percorsi e le consegne e identificare vari difetti.
- IoT e blockchain per la gestione della supply chain
La tecnologia blockchain aiuta e integra le soluzioni IoT apportando strumenti per la tracciabilità, difatti, qualsiasi dato elaborato dall’IoT o AI viene salvato nella blockchain; dunque, ad ogni prodotto viene fornito un ID digitale che ne protegge tutte le relative informazioni.
- Consegna con drone
Nel settore della logistica, i droni consentono di effettuare il tracciamento intelligente dell’inventario e trasporto veloce delle merci.
E – TECNOLOGIA BLOCKCHAIN
La Blockchain è un insieme di tecnologie in cui il registro è strutturato come una catena di blocchi contenenti le transazioni e il consenso è distribuito su tutti i nodi della rete. Tutti i nodi possono partecipare al processo di validazione delle transazioni da includere nel registro[5].
Le 7 migliori applicazioni della Blockchain per la logistica[6]:
Blockchain e scambio di informazioni
Quando si parla di collaborazione tra diverse entità, c’è ancora molta reticenza per via della sicurezza dei dati, della riservatezza aziendale, della privacy e della responsabilità legale.
Grazie alla blockchain, i vari soggetti della catena della logistica condividono i dati tramite un protocollo di consenso per cui i dati possono essere aggiunti, ma non manomessi.
Digitalizzare i prodotti fisici
Anche i consumatori finali possono avere accesso alle informazioni di un prodotto come l’autenticità, le norme produttive e la conservazione tramite l’adozione, da parte dell’operatore, di vari tipi di blockchain basate su RFID (Identificazione a radiofrequenza), NFC (Comunicazione in prossimità) o QR code (codice a barre a matrice).
Lotta ai furti e alla contraffazione
Grazie alla blockchain è possibile contrassegnare il prodotto originale, inserendo ad esempio un RFID, per evitare che il consumatore finale venga confuso magari da prodotti con lo stesso nome del marchio originale o simili.
Allo stesso modo, il proprietario potrebbe compilare un inventario dei codici dei prodotti rubati, inserendoli in un elenco blockchain con “allegata” la denuncia del furto.
Sicurezza alimentare e catena del freddo
La blockchain consente di implementare funzionalità di track and trace, connettere tra loro i soggetti coinvolti nella produzione e distribuzione degli alimenti e permette di annotare all’interno di un registro pubblico condiviso ogni movimento e trasformazione dei prodotti, comprese le informazioni ambientali, durante tutta la catena logistica.
Certificare la filiera e raccontare il territorio
Tramite codici QR apposti sui prodotti, ogni cliente può accedere ai dati che riguardano la storia del prodotto, così, si certifica la filiera, si garantisce il Made in Italy e si racconta il prodotto.
In conclusione, il vasto panorama di tecnologie a supporto della logistica consente di innovare quest’ultima non solo in termini di efficienza, ma anche di sostenibilità ambientale, uno degli obiettivi fondanti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
[1] Fonte: Artelogic – Logistics APIs [2] Fonte: Indagodati e Iebschool [3] Fonte: Bitmat – Settore logistico Big data e AI [4] Fonte: Hemargroup – IOT e Logistica [5] Fonte: Osservatori.net [6] Fonte: Logisticamente – Blockchain e applicazioni pratiche per la logistica